Quando il sole, al di là della foresta,
corre libero lungo la pianura
e per le mandrie è già l’ora di tornare
e noi qui, sotto gli alberi che sono già neri
fitti di ricordi, di rimpianti, di pensieri
tanto che pare già scesa la sera
per noi prigionieri, ecco, in quest’ora
raccoglierò a terra, fra gli aghi di pino
gli ultimi raggi dorati, come fossero crini…
…e intrecciarli per far comparire l’antico:
i nostri balzi guadando il torrente
per lasciare la strada alle mucche
così impazienti, e noi pure,
perché già giungeva il tramonto
a dipingere d’oro e l’acqua e l’amore
e le risa dei nostri bambini…
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