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Dalla foresta al torrente Cervo (guadando il tempo)

By Poesia No Comments

Rosazza fiume

Quando il sole, al di là della foresta,

corre libero lungo la pianura

e per le mandrie è già l’ora di tornare

e noi qui, sotto gli alberi che sono già neri

fitti di ricordi, di rimpianti, di pensieri

tanto che pare già scesa la sera

per noi prigionieri, ecco, in quest’ora

raccoglierò a terra, fra gli aghi di pino

gli ultimi raggi dorati, come fossero crini…

…e intrecciarli per far comparire l’antico:

i nostri balzi guadando il torrente

per lasciare la strada alle mucche

così impazienti, e noi pure,

perché già giungeva il tramonto

a dipingere d’oro e l’acqua e l’amore

e le risa dei nostri bambini…

 

L’alpeggio (niente è come sembra)

By Poesia No Comments

farfallatre

 

Appare stupenda

la rossa farfalla

nella sua rete

di neri ricami.

Con fremiti d’ala

elegante si posa

su brune chiazze

di sterco di mucca.

Profuma il timo

nel verde all’alpeggio

ma la bellezza

non sempre è sublime.

 

 

 

Desiderio

By Poesia 5 Comments

sanlorenzotre

 

Stelle di san Lorenzo,

se potete,

di tutte quelle notti

in cui gli ho detto no

e lui diceva non importa,

invece di essere sincero,

con tutta quella lava

che ci bruciava dentro,

stelle di san Lorenzo,

se potete,

almeno una

riportatemela indietro!

Emergency room

By Poesia 6 Comments

flebodue

Sta per scoppiare, lo sento,

l’arteria dei miei sogni

e nessuno fermerà

l’emorragia di vita.

Un aneurisma silenzioso

mi lascerà svuotata

come un otre floscio

e non ci sarà bisogno

di pulire:

le speranze svaniscono

in un baluginio di stelle…

 

Nota: Per i tanti amici che mi seguono con affettuosa attenzione, specifico che questi versi si riferiscono a una mia seria emergenza di salute dell’anno scorso, completamente superata, grazie al tempestivo  intervento dei medici e dovuta alle inattese conseguenze di un’apparentemente banale affezione stagionale. Scrissi questa poesia durante la convalescenza, in cui, dopo aver sfiorato le ovattate soglie del coma, ebbi tempo di riflettere su quanto sia fragile la condizione umana e quanto labili siano desideri, progetti, speranze.

Amore malato

By Poesia 3 Comments

orecchioocrauno

Come stai come stai come stai?

te lo grido nell’orecchio

senza parlarti mai.

Non voglio che tu senta,

sappiamo che cos’hai…

Odio che tu stia male

odio il destino ingiusto

odio i sorrisi tristi

che corrono fra noi.

Almeno, se tu piangessi

io piangerei con te.

Senza colpa

By Poesia 2 Comments

bonsaidue

Primavera bonsai

gemmata di rimpianto

quando tu mi abbracci

e abbracci un’altra

per chiederle perdono

di una colpa

che non hai commesso.

Eppure forte a me ti stringo

e almeno un poco

rinverdisco…

 

Sperare ancora

By Poesia 6 Comments

La mattauno

Come una Matta

mi sono affacciata

alla finestra del destino

e ho spiato la sorte.

Una folata di vento

mi ha trafitto gli occhi

con le sabbie delle sirti

e non ho visto niente…

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