Skip to main content

Voce del verbo bannare

By Poesia 2 Comments

manichino modificato

Voce del verbo bannare

 

Io ti vorrei bandire dal mio cuore,

ma oggi si dice bannare.

Sono passati tanti anni

da quello che credevo amore,

tanti che non ricordo

se valesse la pena

di piangere per te.

Io sono un’anima bianca,

sempre che l’anima esista,

che io ne abbia una

e che abbia un (non) colore.

Innocente fino a essere scema,

la mia anima ha una bocca stupita,

sempre che ne abbia una.

La mia anima non ti banna,

sempre che io ne abbia una.

La mia anima salva le briciole

di un sospetto d’amore

per quella fame che la sera l’assale

quando si accorge di essere sola.

 

Haiku

By Poesia 7 Comments

rosamorente

Finalmente qualcuno ha zuccherato il tavolo bevendo il caffè, stamattina, e allora… via coll’arte effimera!

 

Languida muore

sotto il cielo invernale

l’ultima rosa

Ritratto fotografico di Amelia Kuch

By Senza categoria No Comments

Amelia Kunz_

Com’era fiera e bella,

nella sua foto del ’99

Amelia Kuch, la mia bisnonna.

Altera, ha aspettato in soffitta, come tanti,

che tornasse il suo attimo di gloria.

Ora splende in un album, qualcosa per lei

almeno ho fatto. E l’ho presentata a mio figlio,

“ecco la tua trisavola” questo gli ho detto.

 

 

Vertigine: il loto

By Poesia 5 Comments

io incubo

Tutto gira…

labirinti concentrici

infiniti mosaici

di tessere infinite

che percorro di notte.

Di notte tutto gira.

La tartaruga

che regge il mondo

sul carapace

corre impazzita,

le droghe vegetali, forse,

il loto,

per sopportare la fatica.

L’improbabile alchimista

che ha creato l’universo

mi spara nella mente

una risata privata.

Si diverte con me,

perché non sono banale.

Mi rimbomba la testa,

tutto gira.

La nudità primordiale

non è un peccato.

Spogliamoci e parliamo,

tranquille parole.

Se vuoi, dopo, faremo l’amore,

sdraiàti sull’orlo

del mio gorgo autodistrutttivo.

Dopotutto siamo creatori,

piccoli dei,

garanti del dio maggiore.

Non pensarci, adesso…

di notte tutto gira.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Ninna nanna disperata

By Poesia 2 Comments

artide

Cantami canzoni tristi questa sera

che io mi abitui

a questa morte dentro.

Non fingere parole che non senti.

Canta le mie paura

canta i rocciosi abissi

dove l’amore più non scorre.

Canta i ghiacciai dell’anima

fammi dormire nell’azzurro estremo.

 

 

Alba a Sordevolo

By Poesia 4 Comments

Sordevolo pittorica all'alba

Dalla finestra all’ultimo piano,

affacciata sul rosso dei tetti,

vedevo l’alba entrare in paese

furtivamente, strada per strada,

trascinando filacce dorate

che l’aspro artiglio della montagna

dalle vesti le aveva stracciato.

Non udivo il rumore dei passi,

ma argentee note, come di cetra,

cadere a gocce e petali rosa

nel silenzio del calmo mattino.

Quantum foam

By Poesia 2 Comments

spuma di galassia in formazione

Per un attimo dio

con le mani di dio

agito la schiuma quantistica

lo spazio tempo

del mio lavandino.

Con gemito di monadi

scoppiano e nascono

buchi neri galassie

nuovi dei e universi

per clonazione…

 

Giochi notturni nella limonaia (divertissement)

By Poesia No Comments

limonaia notturno

La notte agitata

da velami di luna

corde di nuvole

calate a noi giù dal cielo.

Vento, vento d’argento…

Eri tu, angelo mio,

che correvi ridendo.

Buio fiato di lupo affannato,

già da allora inseguivo

la paura che sarebbe finito

e ogni bacio già dato

diventava rimpianto,

agro agrume

il tuo seno piccino.

Ti sfioravo la veste,

ed eri sparita

pianto di stelle

mi macchiava le dita.

Sai, credevo di averti

e mai più ti ho afferrato.

 

 

 

 

 

 

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: