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Il vicino di casa

By Poesia No Comments

il vicino di casa

E poi, dopo giorni

veramente duri,

caro vicino,

col piccolo cane

con cui passeggi

la tua solitudine

sui freschi viali

di una città di mare,

il mattino,

caro vicino,

mi arrivi tu,

col tuo sorriso

sempre più disilluso

e, ben informato

su tutti i miei mali,

mi consegni così.,

fra la fretta di strada,

il marciapiede,

e la cristallizzazione

della portiera dell’auto

che già si chiude,

perché me ne vado,

mi consegni così,

col tuo sguardo

disarmante disarmato

annacquato,

la voglia e il motivo

per trovare un sorriso:

“Si vogli bene, mia cara!”

e riguadagni la porta di casa.

Aspettando il futuro

By Poesia No Comments

Guardando al futuro

Modiche quantità

del mio terrore

sparge a sudare

un gemitio di sale

e fioriture minerali

sulle pareti del cuore

schiude l’attesa

fremente di paura.

Noi siamo grotte

dimore di profeti

echi di grida fredde

futuro da ascoltare…

 

After tea

By Poesia 11 Comments

after tea

Lunghi questi giorni,

dannatamente lunghi…

Dovrebbe andare a posto

tutto, combaciare bene,

progetti, cose, spazio,

tempo e direzione,

ma non succede niente

per cui valga la pena

di sfinirsi a aspettare.

Quest’ovatta moderna

che, nascosta nei muri,

fa un silenzio tombale,

mi stordisce le orecchie

e mi svuota la testa.

Mi ronza attorno il futuro,

come un’ape gigantesca

e un after tea micidiale,

dosato proprio bene,

di noia pura e di paura

mi spaventa le vene

e mi imbambola il cuore

senza farmi morire.

Passione antica

By Poesia 5 Comments

passione

Due rose color burro

per condire e saziare

la mia fame di bello,

spalmare un velo

di olio essenziale

sulla bianca castità

di quell’antico amore

e piangendo ricordare:

mai ci appartenemmo,

ma la passione c’era!

Esauste virtù (parole solo)

By Poesia 2 Comments

Sabba

Indice, giudice,

strega profana,

gatti, tisane,

falsi tabù.

Salsapariglia,

schiocchi di frusta,

pietre, foreste,

salti all’ingiù.

Orridi abissi,

zampe di ragni,

zolfo e saggina,

esauste virtù…

 

Ragazzo grigio, io non so…

By Poesia 2 Comments

ritratto del ragazzo grigio

Come baccanti di talento,

lasciamoci andare alla gioia,

i motivi per farlo ci sono,

è già giorno, il sole è risorto,

la vita ci pulsa alle vene

e il vento ci gonfia le chiome.

Non siamo antenne del fato,

il futuro ancora non c’è,

distendi al sorriso le rughe,

hai ancora tanti capelli,

sono ricci, son folti, son belli,

a memoria di un tempo che fu…

I tuoi baci mi piacciono sempre

e in fondo mi piaci anche tu.

Il lago dell’Aurora

By Poesia 2 Comments

L'Aurora

Mi fa bene saperlo,

mentre mi giro

insonne nel letto,

che a quest’ora

da dietro la collina,

senza far rumore,

s’alzerà il mattino.

Incertezza grigia

dell’assenza sospesa

della notte, delle stelle

e della luce nuova,

questo, per adesso,

è il solo giorno che filtra

dalle vecchie gelosie

brutalmente sconnesse

della vita mia.

Poi, ecco le gialle serpi

di quello che fu il sole

ad allacciarmi i polsi,

a farmi alzare in fretta

in cerca di un caffè.

Ma, se io fossi là,

dove non sono,

in alto, sull’oriente,

sarebbero sorgenti

di fiumi rosa e d’oro

a generare in cielo

il lago dell’Aurora.

Bar Galleria

By Poesia 10 Comments

Bar galleria

Prendo una pausa

dalla vita mia.

Sono un pierrot

un po’ rococò

che versa una lacrima

in questo bistrot.

E fingo il sorriso,

come le escort

che vengono qui,

con pelle di pesca

e gambe in velluto

su altissimi tacchi,

incrinati equilibri

fra improbabili sogni

e speranze svanite.

Siamo tutti così,

o sconfitti o delusi

e aspettando il futuro

ci beviamo un caffè…

Vacanze al mare

By Poesia 6 Comments

ombrelloni in terrazza.jpg

La speranza sarà l’ultima a morire

come gli ombrelloni chiari verdi

aperti sul terrazzo troppo stretto

affacciato sul sole della piazza.

Inventiamoci un’estate al mare,

i rumori del parcheggio sono onde

e la vela che ci porterà lontano,

ormeggiata a portata dello sguardo,

fa cantare nel libeccio alle sue drizze

la promessa del gran viaggio che faremo.

Chiudi gli occhi amore mio, fa meno male

varcare un orizzonte inesistente

che l’amara delusione del presente.

Nota: L’immagine è una mia libera elaborazione digitale di una foto di Google Earth 2017

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