Skip to main content

Reincarnazione

By Senza categoria No Comments

Vorrei essere una gru della Manciuria 

e danzare nella neve per piacerti…

Oh, deliziato il tuo sguardo mi carezza,

anche tu danzi con me fra il bianco gelo

incendiato dal fuoco delle piume

che coronano le teste dell’intero stormo…

Infine voleremmo via nel cielo dell’inverno

verso una vita insieme e poi l’eterno.

 

La scienziata pazza (abbecedario)

By Senza categoria 6 Comments

Avatar,

Biotecnologico bipede,

Clone cibernetico,

Dinamico

Esemplare elettronico,

Futuristico

Giocattolo

Ho

Inventato.

Lusso

Moralmente

Nocivo,

Oppure opera

Preziosa,

Quantico

Ragionante robot,

Sostituto

Tecnologico, tanto

Utile utensile

Virtualmente vivo

Zoomorfo?

 

Ricordi

By Senza categoria 2 Comments

L’onda scende

s’avvalla si distende

struscia il suo ventre

sul limo pigramente.

Io naufragando

la sottendo azzurramente

annaspando nei ricordi

dolceamari della mente.

 

Per illustrare i miei versi propongo un quadro di Athos Rogero Natali, che fu pittore, ideatore ed esecutore di vetrate istoriate e scenografo, artista poliedrico nel panorama culturale del  ‘900 livornese. Qui un’intensa raffigurazione dello scoglio della Meloria in un giorno di  vento.

 

Ossigenoterapia

By Senza categoria No Comments

I miei chiari capelli

sono molto più sani,

scendon folti e setosi

sulle spalle incurvate

da trascorsi tediosi

e le unghie graziose

mi ricrescono a vista

sulle dita invecchiate

da passaggi di artrosi,

la mia pelle si tende,

si fa liscia e sottile,

io mi guardo allo specchio

e la ruga non c’è,

ma il respiro si affanna

e l’ossigeno arriva

a nutrire i polmoni.

Poi si attarda a far belle

altre parti di me.

Nel caso non lo aveste mai incontrato, vi presento Ugo, l’avventuroso pesciolino che nuotava nel mio presepio subacqueo di qualche Natale fa. Ma come farà a cacciarsi in acquari così particolari?

Pop art

By Senza categoria 2 Comments

Assurdità in equilibrio

come una palla morbida

per la riabilitazione

sulla stampante dello studio

ferma immobile, relitto

nell’urgenza di far posto

al robot aspirapolvere,

altra anima di una vita

sempre più artificiale.

Fuori intanto giace la corte,

fazzoletto fra i palazzi,

geometrica, fumettisticamente

claustrale. Eppure. Chi molcirà

l’abisso della vuota solitudine

che ogni sera mi assale?

Forse i pallini di Lichtenstein?

 

Verum virescens ver (tautogramma in V)

By Senza categoria 3 Comments

Vorrei volare,

vittoriosa vela

venti valicare.

Vallate vibranti

vaste visitare,

vita vincente

virgulti vernali

verdi vestire.

 

In ansiosa attesa di una vera Primavera, che porti bel tempo, rinnovamento, salute e pace nei cuori!

 

L’ora dei naviganti

By Senza categoria 5 Comments

Reclusa nel tramonto

io cerco di fuggire,

ma sono dentro casa,

legata, i polsi e il cuore ,

da questi veli rosa,

da questi drappi neri

con pari voglia in corpo

di vivere e morire.

Portami presto, caro,

fuori da questa stanza,

rompi pareti e indugi,

portami al bel pontile,

a quello strada in legno

che corre dentro il mare.

 

Per illustrare questa mia poesia, ho scelto una foto di Paolo Scarpellini, che ringrazio per la collaborazione.

I due vecchi

By Poesia, Senza categoria No Comments

 

Verità da camera da letto,

il monte ginocchio appeso

allo specchio,

il soffritto del pranzo che stagna

nel riflesso.

Un barbecue di illusioni rosolato

da un vecchio.

Un amore d’ottobre, pisolando

parecchio,

si scalda al meriggio di sole e solecchio.

Le mani ora solo intrecciate

in amplesso

di efelidi, artrosi. E il suono all’orecchio

di antiche promesse, mantenute

all’eccesso.

 

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: