Un elisir di aranceto lo sentii il primo giorno, quando scrissi due righe che parevano belle, ora tutto è svanito, come ceneri estreme, le speranze defunte, tutto peggio di prima, questo mese si è spento, piange un velo da sposa.
Per illustrare la mia poesia ho avuto il privilegio di accedere allo squisito originale di un bozzetto di vetrata di cattedrale, opera inedita dell’artista livornese Athos Rogero Natali, (1881/1975) pittore, scenografo e ideatore ed esecutore di vetrate artistiche istoriate
Ringrazio per la collaborazione Riccardo Scarpellini, che nel suo acquerello “Alberi d’inverno” ha interpretato con gran sensibilità questa mia poesia.
Commenti recenti