Skip to main content

Il tempo allo specchio del bagno

By Poesia 4 Comments

Mi incontro stasera

posando allo specchio

uno sguardo curioso,

ma anche d’amore

e vedo il dolore,

le stanche enfiagioni

di viola e di giallo

che segnano sotto

i miei occhi guizzanti,

allungati, strizzati,

due splendide tinche

verdastre ed inquiete

a cercare risposte

e a farsi domande.

Son’io quel Picasso

che incontra il suo naso

annusando dal centro

il profilo di un lato

da un molto sconvolto

movimento del collo

per caso guidato?

Biascica il tempo

le scuse avvizzite

di chi mi consuma

il mio dentifricio

o tutto il sapone

e poi se ne va,

lasciando un alone…

 

 

Equinozio d’autunno 2023 ore 8:50

By Poesia 7 Comments

Dovremmo scrivere ancora

dell’equinozio d’autunno quest’anno?

Increduli, noi con noi stessi,

per la durata del tempo concesso.

Ed ecco, i riti, i nomi che i dotti,

ed a volte i poeti saccenti

come me, ad esempio, porella,

sciorinare son usi, ogni anno

ogni anno, lo giuro, gli stessi,

su Mabon e Persefone, dei

che ritornano al buio infernale.

…Non mangiate le more, in autunno,

 possedute da male intenzioni,

ma la bambola bionda del grano

pare un segno che porti un gran bene.

Io? Sono qui, senza arte ne parte,

che ringrazio, non so chi ringrazio,

di esser sopra, nonostante i miei guai,

e sperando restarci un buon tempo

mi preparo serena all’autunno.

 

A settembre

By Poesia No Comments

Diciamo sempre:

“È già settembre!”

Perché il tempo ci sfugge,

specialmente l’estate,

col suo cuore rovente.

È quel mese, settembre,

dove affolli promesse,

caro amore, da sempre.

Proverbiale, oramai,

per le cose non fatte,

di settembre in settembre.

C’è però una promessa,

mantenuta e onorata,

che ci trova legati

da un diluvio di anni:

A settembre, amor mio,

noi ci siamo sposati!

 

Mani e ri-mani

By Poesia 5 Comments

Odore segreto

di mani e ri-mani,

una mano sull’altro,

un continuo toccare.

Tocchiamo la vita,

infinite le volte,

e lei si consuma.

Io vedo gli strati

di impronte sul tempo,

gesti su gesti,

appena sfalsati,

lo spessore del nulla,

che forma il passato.

E me lo respiro,

inspiro ed espiro

e intanto lo tocco,

lo tocco, ritocco…

 

Eternità senza Giudizio

By Poesia 2 Comments

Twins Bar di  Navacchio                                                                                        Foto di Silvia Cavalieri

 

Ci sarà un cielo pieno di fiori,

come quando la *dea vide il mondo

e lo volle tenere per sé.

Porteremo vestiti sottili,

per andare correndo sul mare

e volare nell’aria leggeri

e saremo belli per tutti,

pur essendo gli stessi di ieri

e la morte starà chiusa in un posto,

senza avere potere sul tempo

e vivremo così lietamente

che vorremo durasse per sempre.

 

*Mi riferisco qui alla dea del film “Dio esiste e vive a Bruxelles.”

 

Settimana di Pasqua (Latitudine: 43°32′39″ N  Longitudine: 10°19′34″ E Altitudine s.l.m. 16 m. Giovedì 6 aprile 2023, ore 5, 3°C)

By Poesia 4 Comments

In attesa di un Armageddon norreno

mi godo quest’alba assassina

scivolata via dalla notte

come un mestruo verginale

precoce. Freddo invernale.

Primavera sconvolta

dalle labbbra di gelo

rotolandosi genera brina.

Forse è passato il mio tempo,

forse invecchia anche Aprile

e gli embrioni delle uova feconde

muoiono senza cova.

Chi ci crede, non faccia benedire

uova sode, uova di cioccolato

sportelle. Ciò è molto male.

 

 

 

 

 

 

Cielo di chiostra

By Poesia No Comments

Cielo di chiostra scuro,

mi chiudi come un muro.

Non trovo via di scampo

alla tragicità del tempo,

eppure stamattina,

guardando molto in alto,

vidi un gabbiano immenso

con l’ascia trasversale

dell’apertura alare

infrangere in silenzio

le lacce di quei nembi

che legano la mente,

che fermano il respiro.

Sparì in un’ascensione

quasi miracolosa,

lasciando giù stremata

la voglia di fuggire

che in me s’agita ancora,

ma teme di morire.

 

L’orologio fa tic tac (gioco di bambini)

By Poesia 4 Comments

A passi di viandante

il tempo se ne va.

Stivali di lancette

picchettano il quadrante,

congenita zoppìa

divide in passettini

il giro dei destini.

Tic tac tic tac tic tac,

sempre lo stesso ritmo,

dipende dalla meta

quanto sia svelto o lento…

 

Autunno, Ottobre…

By Poesia No Comments

Ho pensato che è davvero giunto il momento di celebrare l’Autunno e l’Ottobre, nel suo primo giorno, che volge oramai al tramonto, con tre miei piccoli giochi linguistici ed un delicato acquerello di Riccardo Scarpellini.
Acrostico ottobrino mostoso
Ormai
Traboccano
Tini
Ondivaga
Bruma
Ricopre
Erbe essiccate.
Acrostico ottobrino lacrimoso
Ottimo
Tempo
Trascorsi!
Oggi
Bramo
Ritorni
Estate.
Acrostico autunnale meteorologico
Aurore assonnate
Umorali umidori
Traspirano. Tuoni titubanti
Uggiolano
Nebbie nascondono
Nemorali ninfe nude
Occasi ovattati ozieggiano…

 

%d