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Bufera

By Poesia No Comments

banderuola

La prossima volta

che mi affido

alla speranza

io so già

che cosa dovrò fare:

o bere ad una ad una

le mie lacrime

o lasciarmi

amaramente

affogare.

Sai quel vento nuovo,

amore,

che sembrava la brezza

della nostra buona sorte?

Ecco, stanotte

si è infuriato

e ha troncato

la vecchia banderuola.

Più non gira il gallo

sul culmine del tetto

né più canta, tanto

non aveva mai cantato.

Bufera su di me,

solo bufera….

Colori

By Poesia 2 Comments

solo per i colori

Solo per i colori

salvo questo tramonto

che già mi fa paura

per quanto corra svelta

la mia strada

per quanto il buio

l’orizzonte infoschi

per quanto tremi

ogni ultima foglia

sui miei rabbrividenti

rami così incalzati

dalla tempesta.

Il benzinaio

By Poesia No Comments

Doccia robotica metallo fondo viola

Passano gli anni

e c’è la siepe di tuya

al di là prati e campi

di qua solo io

e la pompa di benzina.

Passano gli anni

a volte il cielo

è freddo e grigio

e mi rinchiudo

nella mia vecchia tuta

poi torna il caldo

il cielo è giallo e bianco

e sudo nella camicia.

Passano gli anni

e c’è la siepe di tuya

sono giovane, io,

o forse lo ero

il mio viso non cambia

ma è più polveroso

porto i capelli lunghi

raccolti nella coda

e al centro della testa

una gran cresta:

in questo silenzio

il mio unico grido…

Scalinata celeste

By Poesia 2 Comments

scalinataazzurra

Vie dell’azzurro

della mente e del cuore

respiro di lago

sentore di stelle…

Trovare la scala

che porta a sperare…

Ma quanti gradini

fra me e la mia pace

dovrò mai contare?

L’invalicabile orizzonte della morte

By Poesia No Comments

edicola tre colonne_Fotor

Nostalgia che non può

varcare il mare

di questi molti,

silenziosi giorni…

Ah, tornare, io,

procellaria che non sa

sorvolare il vento,

cercare il nido

del tuo tempo ignoto,

trovarlo, amore mio,

trovarlo vuoto!

Il fianco della montagna dei sogni

By Poesia One Comment

montagna graggita

E sogno ostinatamente

di volare.

Dopo tanti anni

il sogno ancora quello,

le mie ali non so,

non me le vedo mai.

Apro la finestra

e non è suicidio,

fa un po’ paura,

è solo libertà.

L’aria sempre

così tersa e l’azzurro…

solo la montagna

stavolta è diversa.

Pare d’autunno,

vestita di rami,

ma le foglie oramai…

e il suo fianco è graffito

dal martirio del tempo.

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