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I molti letti

By Poesia 2 Comments

la casa dei sogni

Recentemente ho capito

per illuminazione

perché certi sogni,

in apparenza banali,

fossero fonti

di grande paura,

da svegliarmi sudata,

con la gola essiccata…

Io sogno case buie

con lunghi  corridoi

e camere con molti letti

dove passare la notte

e ci sono i vivi come me,

perché ancora io lo sono,

e ci sono i miei morti

che stanno a riposare.

Facciamo tutti silenzio,

mi sdraio, spengo la luce

e mi desto prima di morire.

…Sono ricordi degli obitori

dove con grande dolore

ho visto per l’ultima volta

quelli che ho molto amato

e che non ho lasciato andare.

Specialmente mia madre,

quando sono scappata,

appena un attimo prima

che chiudessero la bara.

Il sabba

By Poesia 13 Comments

albero del sabba

Stanotte ho sognato un sabba

in un posto che conosco

e che non dico.

Io ci sono andata,

in ciabatte,

io mortale, senza invito

per spiare.

C’erano streghe

brutte e belle

tutte avevano il cappello

nero, e che cappello!

Una parlava

e istruiva le altre.

C’erano asini e cani

i cani a mancina,

gli asini a destra,

tutti  a zampe giunte,

comandati a pregare.

Poi me ne volevo andare,

ma una turba

di giovani accoliti

mi faceva ressa

e non mi lasciava passare

e diavoli infanti

mi si avvinghiavano

alle gambe stanche

e io li staccavo

e si squartavano in pezzi,

forse per rabbia,

o per punizione.

Prova e riprova,

sono fuggita,

mi sono svegliata

e ero tutta sudata.

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