Stanotte ho sognato un sabba
in un posto che conosco
e che non dico.
Io ci sono andata,
in ciabatte,
io mortale, senza invito
per spiare.
C’erano streghe
brutte e belle
tutte avevano il cappello
nero, e che cappello!
Una parlava
e istruiva le altre.
C’erano asini e cani
i cani a mancina,
gli asini a destra,
tutti a zampe giunte,
comandati a pregare.
Poi me ne volevo andare,
ma una turba
di giovani accoliti
mi faceva ressa
e non mi lasciava passare
e diavoli infanti
mi si avvinghiavano
alle gambe stanche
e io li staccavo
e si squartavano in pezzi,
forse per rabbia,
o per punizione.
Prova e riprova,
sono fuggita,
mi sono svegliata
e ero tutta sudata.
Che sogno!!! 🙂
Mi sono meravigliata, specialmente per gli animali in preghiera!
Già, sono sicuro che ti hanno colpita assai. Non che poi alla fine i diavoli infanti che si avvinghiavano alle gambe fossero questa cosa così scontata da stare tranquilli… 😉 Per fortuna ti sei svegliata … anche se fare sogni intensi è sempre un po’ magico.
Mi hai fatto ridere di cuore!!! Buona serata!
Ne sono di cuore felice!!! Buona serata a te, Silvia! 🙂
Wow che sogno… Ricordo qualcosa di altrettanto surreale dieci anni fa dopo una sbronza di assenzio 🙂
🙂
anch’io oggi sabbath !
brava brava
Grazi Francesco per avermi letto e per le tue parole gentili!!!
grazie a te per la tua capacità di comporre parole apparentemente normali all’interno di strutture “nuove”…e per la voglia di conviderle con altri…
Mi piacciono le cose che scrivi !
Mi piacciono le cose che mi dici! 🙂 Grazie gialloesse, grazie di cuore.