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Di queste nostre ore

By Poesia One Comment

Volge il giorno alla sera

e l’inesorabile sera

volge alla notte.

Non chiediamoci lo scopo,

né che cosa resta,

di queste nostre ore.

Abbiamo fatto tutto

ciò che l’inestricabile nodo

del destino con il caso

ci ha concesso di fare,

e, finché è durato, è stato reale.

Questa dunque è la vita

che si scontra amara e dura

contro la cortina delle stelle

e il nostro vizio di sognare.

Oh, se sarà bello, più tardi

lasciarci ingannare e sognare

così benignamente stolti

da parerci tutto vero!

 

Ancora una volta, per illustrare la mia poesia, ho usato una fotografia di Paolo Scarpellini, scegliendola fra quelle che fermano istanti diversi del giorno sulla stessa passerella di legno che corre verso il mare. 

Ti porto le mani (la poesia della scimmia che gioca con la tastiera)

By Poesia 5 Comments

la-casa-rossa

Grazie per il parcheggio

sotterraneo nel tuo cuore

ah, dovresti saperlo

che sempre più spesso

nemmeno io mi fido,

mi fido di me stesso…

Ma se è la mia storia

che tanto ti piace,

così fantastica

nella tua testa,

devi saperlo,

ragazza incantata,

che è solo un sogno

nella tua testa.

Nella tua casa

divento reale,

è questa l’isola

nella mia testa,

meglio dei mari

che ti racconto

e tu sei e felice

e ti abbandoni,

io sono un sogno

nella tua testa…

A casa tua io ci vengo

e ti porto le mani

per donarti carezze,

per rubarti le labbra

per prometterti cose

e baciarti le orecchie,

perché tu mi creda

e quando mi pare

poter ritornare.

 

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