Grazie per il parcheggio
sotterraneo nel tuo cuore
ah, dovresti saperlo
che sempre più spesso
nemmeno io mi fido,
mi fido di me stesso…
Ma se è la mia storia
che tanto ti piace,
così fantastica
nella tua testa,
devi saperlo,
ragazza incantata,
che è solo un sogno
nella tua testa.
Nella tua casa
divento reale,
è questa l’isola
nella mia testa,
meglio dei mari
che ti racconto
e tu sei e felice
e ti abbandoni,
io sono un sogno
nella tua testa…
A casa tua io ci vengo
e ti porto le mani
per donarti carezze,
per rubarti le labbra
per prometterti cose
e baciarti le orecchie,
perché tu mi creda
e quando mi pare
poter ritornare.
Parcheggi sotterranei mi sa siamo in tant* a conoscerli…
L’immagine è meravigliosa. Meravigliosa davvero, non sapevo fossi anche un portento nella pittura (non so se sia veramente un dipinto, oppure un lavoro digitale o con matite colorate, ma tanto il risultato non cambia!).
E la poesia… ugualmente strepitosa. Perfetto accompagnamento per la mia domenica, mi fa pensare:)
Ti ringrazio per tutte queste belle parole, che mi fanno sentire proprio bene , anche se non sono sicurissima di meritarle! Un pezzo della Domenica se n’è già andato, ti auguro buon pomeriggio buona serata!
Che dire Silvia… Bellissima poesia!
Grazie Donato, buona serata!