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Piove (primo giorno rosso)

By Poesia One Comment

L’ovvietà di dire “piove”

quando fuori e dentro l’anima

-sapessi quanto- piove…

Eppure è l’unica notizia,

amore. Mi ritrovi in casa,

-già lo sai- se mi vuoi.

Sono triste e lamentosa,

conscia dei miei guai

ed anche vergognosa,

perché, rispetto ad altri,

non sono messa male,

non così tanto, dai!

 

Frinologio (necrologio dell’estate)

By Poesia No Comments

La puntualità

dote irritante

delle cicale

e petulante

ciarla sul tempo

che se ne va

morbosa  ovvietà

snervante

obesità

di un’estate

affranta

arso sudario

di una mancata

felicità.

Quanto basta

By Poesia 2 Comments

il sole al tramonto

Per averti amato

quanto basta

per morirne

e risorgere

dopo chissà quanti anni

obbligata

dall’assurdità del corpo

che, per quanto magro,

se ne restava in vita,

io ringrazio

non te,

che te ne andasti,

codardamente,

ma quel dio

pagano dei tramonti

che mi ha donato

occhi tristi

per vedere cose

che mai

altrimenti

avrei veduto

oltre l’ovvietà

di questi giorni

e, da allora,

per sua immensa grazia

compensativa,

un’intensità di

ogni mio sentire

sempre

così che ogni droga

è acqua di fonte.

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