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L’augure (interrogando il grigio in cerca di auspici)

By Poesia 12 Comments

auspici

Affacciata al terrazzo

scruto il grigio omogeneo

senza sbavature di giallo

di un cielo stupefatto

dall’immobilità del vento,

già oppressa dalla notte

che fu avida di me

(mi mangiava, il materasso,

fino a fagocitarmi l’anima.)

Nell’assenza dei segni

(nemmeno un gabbiano

s’invola dai madidi tetti)

galleggio in totale naufragio

sull’ineluttabilità bastarda

del muto mio destino.

Il lampadario

By Poesia 4 Comments

quasi luna

Quasi una luna

sorge allo sguardo

in camer mia

e lacrime stelle,

intorno a corona.

La luce accesa

pende a calmare

da un pianto di paura

l’anima sdraiata

sul materasso vuoto

dei sogni infranti

che batte i denti

cristallini  e tremando

contempla il domani,

nel vacuo universo

del muro scuro.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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