Quasi una luna sorge allo sguardo in camer mia e lacrime stelle, intorno a corona. La luce accesa pende a calmare da un pianto di paura l’anima sdraiata sul materasso vuoto dei sogni infranti che batte i denti cristallini e tremando contempla il domani, nel vacuo universo del muro scuro. Condividi:Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra)Mi piace:Mi piace Caricamento...Tags:animacalmaredomanilacrimelampadariolucelunamaterassopaurapiantosognistelleuniverso
Titolo e immagine perfettamente abbinati: complimenti! 65Luna
Grazie, in effetti fanno parte di un unico progetto e nascono insieme. 🙂
Bellissima poesia!
Un saluto
Vale
Grazie Vale! Buona giornata!