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San Valentino

By Poesia One Comment

Già, oggi è il 14 febbraio…

L’alfabeto farfallino

mi svolazza nella mente.

Eran quelli i miei bei tempi

o lo sono diventati

nel ricordo da demente?

Non vorrei tornare indietro

per riavere giovinezza,

occhi verdi come un mare,

lunghe chiome molto chiare?

Non vorrei sdraiarmi a letto,

fare l’esca palpitante

con pochissimi indumenti

per saziare i tuoi tormenti?

Io lo nego e invece mento,

sono saggia, irriverente,

e la vita mi ha insegnato,

ma non è servita a niente.

Vorrei perdere il mio ingegno,

le mie acute prospettive

e vederti come un falco

che mi plana sulla carne

e baciarti, e tu baciarmi,

soli e insieme e sia per sempre.

 

Com’è difficile cantare…

By Poesia No Comments

Quando sognavo l’Islanda,

ispirata dal ghiaccio e dal fuoco,

ero soprano e usignolo

ricamando spartiti di note

così alte da far sanguinare

i più puri, rompendogli il cuore,

morire felici, rinascere ancora…

Ma ora, che il nulla ci incalza,

oscurando ogni giorno il futuro,

ora, che Dio c’è lontano,

e la mente fatica a adorarlo

e a crederlo il buono fra i buoni,

or che il ruscello è palude

e marciscono  fiori di neve

sotto i passi  incerti, smarriti

di un primavera di tisi,

ora che le messi future,

abbattute a colpi di falce

reclinano i capi delusi,

lontani da padre e da madre,

rapinati di ciò che era certo,

giovinezza, vita, bellezza,

senza conoscere amore

e papaveri e risa e l’estate,

ora non canto, non spero, non rido,

soltanto aspetto e sospiro.

Oh, com’è lontana l’Islanda,

com’è lontano il bel canto,

or che non posso sognare!

 

A un giovane

By Poesia No Comments

Quando passi dalle mie parti,

porta una cesta come il giovane Bacco,

mele, fichi, uva e melagrana,

orna i capelli con la tua giovinezza

intreccia ai pampini raggi di sole,

inebria le gote di un dolce rossore

e reca il vino per scaldarmi le ossa.

Per me è già dicembre, caro ragazzo,

la fine dell’anno bussa alla porta,

per te, le tue risa e i tuoi neri capelli

è piena estate e il luglio promette

l’amore e le messi e mazzi di fiori.

Portami in dono quella canestra,

così che mi giunga un’eco di gioia,

spartisci con me il tuo calice ebbro

che già nella mano incerto ti trema

così che io trovi nel limo del fondo

almeno il ricordo della mia gran bellezza.

 

Lustratio

By Poesia 2 Comments

Afrodite nella vasca da bagno

Un lungo lungo bagno

io prenderò stasera

del genere lustrale

per giovane ragazza

di rango celestiale.

Mi bagnerò i capelli

senza ferirli al getto

dell’insensata fretta,

carezzerò i pensieri

e calmerò il mio cuore

nell’acqua temperata

d’aroma e di calore.

Mi darò tutta al tempo

e il tempo sarà mio

in uno stretto amplesso

di lento scorrimento.

E quanta giovinezza

rinascerà sul volto!

Mi sorgerà dall’anima

la luce del sorriso

e quello che d’eterno

accende nello sguardo

la stolida speranza

di essere immortale.

Mare freddo

By Poesia 5 Comments

mare giorno notte

Ci fu un’estate fredda

e freddo il mare,

fresche le notti,

tirava vento sempre,

a volte di tempesta.

E fu un’estate bella

della mia giovinezza,

quando, nuotando insieme

a sfida delle onde,

noi ridevamo forte

e gridavamo al cielo

per non dover tremare.

Il nostro futuro

By Poesia One Comment

rosa tempesta

Per quanto rosa fosse ieri il cielo,

oggi, amore, vedessi come piove…

Ah, che poco accorti siamo stati!

Là, sopra i bordi del sereno e l’oro,

dentro il ventre malato di un azzurro strano,

si dibatteva il mostro dal mantello nero

e noi due, la nostra giovinezza inerme insieme,

senza un pensiero al mondo ridevamo.

La libertà dei cieli

By Poesia 4 Comments

tramontodacasauno

 

È l’andare dei cieli

nell’eterno infinito

che trascina la mente

molto oltre il terrazzo

da cui vedo il tramonto.

Le infinite catene

che la vita mi ha stretto,

ogni giorno dal primo,

intorno al cuore ed al corpo

a ogni ora più stanco,

mi trattengono ancora

e ripenso a quel tempo

che ingannava i miei sogni.

Ero giovane, allora…

Confondevo l’amore,

ogni specie d’amore,

con la libertà che mi ha tolto,

conservandomi le ali

per quell’ultimo volo.

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