È l’andare dei cieli
nell’eterno infinito
che trascina la mente
molto oltre il terrazzo
da cui vedo il tramonto.
Le infinite catene
che la vita mi ha stretto,
ogni giorno dal primo,
intorno al cuore ed al corpo
a ogni ora più stanco,
mi trattengono ancora
e ripenso a quel tempo
che ingannava i miei sogni.
Ero giovane, allora…
Confondevo l’amore,
ogni specie d’amore,
con la libertà che mi ha tolto,
conservandomi le ali
per quell’ultimo volo.
Davvero bella. Nella metrica dei versi, nelle immagini, nelle emozioni trasmesse. Complimenti!
Marco
Ti ringrazio tanto, Marco!
Chiusa bellissima
Brava Silvia ♥
Rodrigo
Grazie Rodrigo!