Quella sera sul mio notes
disegnasti per me
un cavallino, il silenzio
di un nitrito lontano,
in tre tratti un ritratto.
Le certezze sprezzanti
della nostra gioventù
che ci consumò presto,
la vita che, galoppando,
ci portò qui, dove siamo,
vicini alla meta,
tenendoci per mano.
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