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L’albero

By Poesia 11 Comments

Mi bussava dentro

tutta questa vita

l’altra sera,

come fosse

una nuova primavera.

Linfa eccitata

dalla voglia di fare,

vedere, andare,

forse riamare.

Poi, correndo allo specchio,

ecco un albero spoglio

mi appare.

Rughe, macchie solari,

quanti anelli

da contare!

Eppure le gemme,

e la vita del cambio,

che io sento vibrare

e i miei piedi,

così ben ancorati

al terreno vitale…

Io, albero da gridare,

protési al cielo

gli indifesi nidi

a pigolare

fra questi poveri rami.

 

Ringrazio per la collaborazione Riccardo Scarpellini, che nel suo acquerello “Alberi d’inverno” ha interpretato con gran sensibilità questa mia poesia.

 

Sembrava primavera e invece è inverno

By Poesia 5 Comments

Un bonsai e la sua ombra

Tutto è sorprendente,

ma niente ci sorprende.

Da quanto tempo a noi

non trema più nel cuore

l’embrione  dell’attesa,

il sogno, il desiderio?

Notizie dal terrazzo:

le gemme di tre rami

l’inverno traditore

dell’ultimo momento

ha congelato al vento

al piccolo bonsai

dell’olmo di Riccardo.

Ora è di nuovo spoglio,

proteso verso il cielo.

Se questo non è sperare,

di certo è somigliante

e il cuore mio dolente

già cerca di imparare…

Accorgersi del verde all’improvviso

By Poesia 4 Comments

Verdeggiando.jpg

Alza la sua fragilità di rami spogli

ed è per via del sole che ti accorgi

che t’appariva vizza e vecchia e secca,

poi guardi controluce e sai che indossa

un seducente trapuntato manto:

La primavera arriva verdeggiando

e il sole la rivela nel mattino,

di gemme e nuove foglie adorna,

ancora così acerba, un giorno donna.

L’ultima neve

By Poesia 3 Comments

l'inverno che se ne va

Suonano di ossa stanche

i miei già lenti passi nella vita

e più la primavera affanna i rami

di fiori gemme e nidi nuovi

e inventa cieli azzurri e voli

più io mi sento estranea e grave

e più si fa vicino il bianco giorno

in cui mi donerò all’inverno

e gli sarò compagna in gelide contrade.

I giorni gelidi di marzo

By Poesia 8 Comments

primavera e inverno

Gemme molli

la mano del gelo

artiglia, casti seni.

Piangono i lenti rami

ghiaccioli lacrimanti

per i morti tenui fiori,

bianchi ventri e vani

senza frutto cadenti

dal sedotto susino.

(Tardivi amori emotivi. La giovane Primavera e il vecchio Inverno, o altri amori infelici)

La palizzata lungo la duna a primavera (la morte e la vita)

By Poesia 5 Comments

duna col rosa

La duna si è offerta

ai venti fecondi

e  ai connubi d’amore

graffiati dal mare.

Ritorna la vita

fra la sabbia salata,

di rosa, di giallo

si è rivestita.

Eppure c’è un legno

che, per quanto si affanni,

per quanto sospiri,

non prude di  gemme,

né arde di fiori,

né manda radici

a suggere umori…

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