Suonano di ossa stanche
i miei già lenti passi nella vita
e più la primavera affanna i rami
di fiori gemme e nidi nuovi
e inventa cieli azzurri e voli
più io mi sento estranea e grave
e più si fa vicino il bianco giorno
in cui mi donerò all’inverno
e gli sarò compagna in gelide contrade.
Intensissima!
Commovente e difficilissima da non fare propria.
Grazie pj… Oggi qui c’è un bel sole, spero anche da te, per “riscaldare” la nostra malinconia . Buona domenica!
Qui il sole ha deciso di rimanere dietro ad una nuvolaglia disorganizzata. Credo che si sia convinto che: “Grigio oggi è meglio”. Secondo me lo fa solo perchè non vuole dare la soddisfazione della luce ai fiori nuovi della primavera, quindi
nel complesso speriamo in una malinconia decrescente.
Buona domenica, Silvia! 🙂