Pover Berta solitaria!
Ho urlato e pianto
spiccando selci dalle pietre
sporcando mare e litorale
col mio strano canto,
un po’ vagito in culla
un po’ roco rimpianto,
ah quanto forte, quanto vano!
Sola sulla scogliera
col destino accanto
e davvero nessuno
a sostenere il mio volo
come un benefico vento
a gonfiare le piume…
Mi rifugerò questa notte
fra le aguzze braccia
di silenti rocce,
caritatevoli orecchie
del tempo che non ode,
ma scava e frantuma
queste miserie umane.
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