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La nera notte bianca del ritorno dei morti

By Poesia No Comments

Come mi piacerebbe

tornare a stanotte,

quando l’intimità

con l’insonnia

lucidava I pensieri

che parevano belli

come chiari cristalli!

Collimava il ritorno

dei miei morti di casa

con il folle concetto

del risorgere adesso,

non avere paura

dei rumori sul tetto…

Solo vento che gira

fra le tegole smosse

o la morte sovrana

che i miei giorni divora?

 

 

La terrazza a tasca

By Poesia No Comments

nebbia

Graziosa foschia

di una terrazza a tasca

che cerca luce

fra le tegole smosse,

emblema di speranza,

il nord che non si arrende…

Amami adesso,

in quest’alba di gesso

che trattiene la notte

sull’ali cinerine,

amami, mio vecchio,

sul letto claustrale

che geme astinenza

dalle durissime molle,

rinnova le nozze

di Filemone e Bauci

nell’infausta pianura

dei giorni più freddi…

È un hotel di passaggio,

un’ incrocio di strade,

il tempo, l’amore,

la meta, l’andare…

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