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Tradimento dei tempi e del tempo

By Poesia 2 Comments

Fa molto male l’illanguidirsi dell’amore,

condivisione forzata

del cattivo umore

e discorsi dal tenore

ambulatoriale,

quando si aspetta,

però nessuno ha fretta,

godendo tutti

della rassegnazione

del mutuato in pensione:

Ci si raccontano i mali.

Questo dunque l’amore,

scandito da bucato comuni,

illusioni, fugaci strette

di grinzose mani.

E poi c’è un caldo epocale,

da telegiornale.

Proibito a noi uscire,

se non si vuol morire.

Una volta luglio

era il mese del mare.

Una spesa avvilente,

di qualità indecente,

la portano a casa

i grandi fornitori,

supermercati

e prodotti bacati.

Perché chi sta a casa

non vale, peggio per lui

se sta male!

Basta che possa mangiare…

Una volta a luglio

noi potevamo amare…

 

A chi dorme il Venerdì pomeriggio

By Poesia 5 Comments

L’immenso ovile

del venerdì pomeriggio…

Rincasano i greggi

belanti tormenti,

ma in fondo contenti.

Scappando dal morbo

hanno in molti imparato

a dormire, soltanto,

per divertimento,

lasciando ad altri giorni

e a più stupidi armenti

la transumanza forzata

dell’outlet con spesa.

E lanugini in volo

da finestre socchiuse,

che si posano piano

sul prato invernale,

confondendo fra il vello

sogni puri bambini

fra la neve dormienti

e una pace più umana

tu potresti trovare,

Dafni, antico pastore…

 

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