Sparecchiamo i bei giorni,
seminando per terra
dalla rossa tovaglia
con l’ ampiezza del gesto
briciole di ricordi
resti da calpestare…
Sparecchiamo i bei giorni,
seminando per terra
dalla rossa tovaglia
con l’ ampiezza del gesto
briciole di ricordi
resti da calpestare…
E poi ti si sente
alitare il corpo
un profumo di vita
intenso di mare,
ma intorno a un’isola.
Non buttare via
Il tuo respiro di baci
che mi ossigena il cuore
aleggiando gabbiani
sui naufraghi resti
di giorni in deriva.
Tra tutti questi mali
tu sei la mia isola.
Di poesie che per pigrizia
lascio come ossi per cani
che la notte vorace divori
giacciono i resti già rosi.
Radi lembi di nebbia
funestano ancora la stanza
allungo dal letto le mani
le ritiro trafitte di stelle,
piccole ustioni di sogni
che non si decifrano più.
Commenti recenti