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Domenica di mare

By Poesia 7 Comments

Mi fa il nervoso

la domenica e la gente

che va al mare.

Delirio universale.

Le code per la strada,

per noi gente di costa,

sono una tassa fissa,

una condanna certa,

ma senza aver commesso

niente di irregolare.

Fossero felici, almeno,

ma stanno a litigare,

mentre elegantemente

si levano le scarpe

seduti al marciapiedi,

stremati dallo stress

che costa posteggiare.

La moglie col marito,

la figlia col fratello

e sono già sudati,

del tutto inadeguati

a una giornata al sole.

Poi scendon la ghiacciaia

e il vispo canottino,

il babbo, più dotato,

trasporta l’ombrellone

e la spiaggina bianca

per l’idroterapia

di nonna Rosalia.

La mamma, già in bikini,

sballonzola agitata

l’enorme deretano.

Di cozze l’impepata

e la sua parmigiana

ci penseranno loro

a renderlo più sano?

Avanti, miei prodi eroi,

guru del mordi e fuggi,

maestri di speranza,

visto che il mare è bello,

anche se a breve piove!

Ringrazio  Paolo Scarpellini per la foto che illustra i miei versi. La striscia occupata dai bagnanti è pixelata  per tutelarne la privacy.

 

 

 

 

 

 

 

Paesaggio virale

By Poesia 7 Comments

Ecco che piove, infine.

Forse ci farà bene.

Intanto, qua fuori,

il tavolo deserto

offre il suo grembo

al pianto del cielo.

Nudità del dolore,

grande silenzio

di cani, passeri

e poveri umani.

Lontano, col vento

l’urlo grigio del mare…

 

Accettazione

By Poesia No Comments

Goditi, anima,

questa tua solitudine

e fai spazio al dolore

come parte vivente

della tua umanità,

così come la terra

quando il cielo le piove

inclemente sul corpo

sdraiato, indifeso.

 

 

Scale

By Poesia No Comments

Vita dove mi porti?

Piove a dirotto

sui desideri stanchi,

bianca la scala

scende là in fondo,

forse una lettera

nella cassetta,

batte le ali

la mia salvezza.

La pioggia che batte,

al portone bianco.

l’asfalto si fonde,

illusione di vento,

grida il mio tempo

il suo ultimo affanno.

Mille gradini,

come rampe di cielo,

risalita del cuore,

in battiti sciolti,

mentre io vado

penso al ritorno…

Rosa

By Poesia One Comment

Bicchiere della notte

Uno sguardo al bicchiere

dove l’acqua per la notte 

stagna piena dei miei sogni…

L’alba s’ affaccia lentamente 

alla finestra lacrimosa. Piove…

Luce non trova per entrare

e la mia sete di vita colorare

di rosa.

Capelli d’anatra

By Poesia No Comments

capelli d'anatra

O come grato occorre

fra i tuoi capelli folti

quando piove forte

e io ti guardo ritornare

col tuo caro passo

bilenco ma sicuro

e nemmeno ti bagni,

mio anatide dolce

presso di me ora stanziale!

Col tuo naso rapace

al vento vai, roseo contento

di te, di noi, del brutto tempo

e mi sorridi da lontano

e il cuore mi rischiari.

Piange la Primavara

By Poesia No Comments

Primaverafiorita

In equilibrio

su enormi zeppe

di giunchi intrecciati

rivestite di fiori

caracolla la Primavera.

La potresti incontrare

sui prati

inzuppati di fango,

più donna meno bambina,

coi capelli bagnati

di pioggia

a rimpiangere il sole

del primo mattino.

Con la candida veste

che ha rubato

all’aurora

incollata al suo corpo

tremante di vento

la potresti vedere…

Si siede sul bordo

del fosso, si china

a interrogare le rane

sul destino di morte

di gialle giunchiglie,

degli iris stremati

dei bianchi narcisi.

Si specchia nell’acqua,

la potresti vedere…

Pensa:

“Ero molto più bella

quando l’arcobaleno

mi cingeva la chioma!”

E piange più forte

e tu vedi che piove…

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