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Ballare fu bello

By Poesia 3 Comments

Bello danzar

Non è possibile

il ritorno al passato.

Lo sai che ho il senno stanco

e facilmente mi disoriento,

eppure sei tornato.

Tu, musicista disperato

che suoni un solo pezzo,

ogni anno migliorato,

non dovresti farmi questo,

illudermi che il tempo

da noi si sia fermato.

Smetti di suonare

besame mucho

specialmente sotto Natale

quando tutta la gente

ti viene a ascoltare

e ti regala un soldino,

sperando che il sogno

si sia infine avverato

e quest’orribile anno

non sia mai cominciato.

Dovresti capire in fretta

che non mi fa bene

nutrire i due mostri

che porto attaccati

ai capezzoli del cuore,

la nostalgia e il rimpianto,

con questo allattamento

di sdolcinata passione,

le stesse arie dei giorni

in cui  ballare fu bello

e così dolce l’amore…

Sogno dinastico

By Poesia No Comments

Il ragazzo e il faraone

Qualcosa di ferino

nel viso del faraone,

con quei suoi occhi lunghi

che guardano lontano,

la bocca, grande, molle,

che gronda di passione…

Chissà se ci è riuscito, lui,

a andare in quel suo mondo

dove godersi ancora

i banchetti col suo grano,

i lini e le sue spezie,

gli ori, gli onori e amori

che ebbe da sovrano?

Chissà se la sepoltura

col giusto orientamento,

i cartigli di preghiera

il pianto delle spose

gli ha dato vita eterna

e eterna conoscenza?

Dove è sepolto ormai

il varco temporale

che porta agli altri mondi

dove è proibito andare?

E io, che gli assomiglio,

almeno nel profilo,

che cosa dovrò fare

per essere divino?

Passione antica

By Poesia 5 Comments

passione

Due rose color burro

per condire e saziare

la mia fame di bello,

spalmare un velo

di olio essenziale

sulla bianca castità

di quell’antico amore

e piangendo ricordare:

mai ci appartenemmo,

ma la passione c’era!

Solo primavera

By Poesia 9 Comments

baci di camelia

Quando io ti davo

baci di camelia,

solo io sapevo darli,

io sola,

e tu fingevi di amarmi

e la passione si tingeva

di petali rosa,

io la credevo eternità

ed era solo primavera.

Amare d’inverno

By Poesia 9 Comments

macedonia-al-sempervivum

Gustammo ierlaltro

rosse perle d’estate

sapidissime ancora

e d’amore e di mare…

Io berrei volentieri

solo un sorso di acqua

per levarmi di bocca

il retrogusto di sangue

che passione lasciava,

è già tutto passato

e un inverno precoce

ruba il passo all’autunno,

sono piena di tosse

e la febbre mi trema

nella voce grattugia

e lo strano di questo

è che sono contenta,

ma contenta di tutto

e mi basta il furtivo

e notturno cercarti

per rubarti il calore

che si spande dal corpo

con la punta del piede

e tu dormi e stradormi

e nemmeno ti svegli.

Xilosteina

By Poesia 9 Comments

caprifoglio

Bacche di caprifoglio

rossa golosità

di un buon veleno

atra tossicità

di certi amori…

Cuori di verdi foglie

profumo di speranze

e lassa ingenuità

di bianchi fiori

ma, dopo un grande sole,

grappoli calpestati

nella vendemmia amara

di morte e di passione.

Compensazione

By Poesia No Comments

blister

Faticano a parlare

mucose della gola stanche

corde vocali spogliate

del potere vibrante

di una qualche passione.

Resta la tosse, regina invernale,

senile degustatrice

di caramelle al miele.

Lamento di una tomba (ossianicamente…)

By Poesia 2 Comments

tomba

Quando la mia faccia

sarà una o slabbrata

con narici da clown triste

e occhi tondi spaventati

Quando la pietà del marmo

negherà al tuo chiaro sguardo

il mio sembiante disarticolato

di marionetta troppo magra

che nei vestiti larghi e stinti

esegue danze senza tempo

sulla solenne musica del vento

Quando dai nostri incontri

non privi di passioni

secernerai soltanto lacrime,

feconde di recise rose e viole

Quando mi mancheranno voce,

ispirazione, estro, sensi e tempo,

per convincerti ad amarmi,

allora mi vorrai, ma sarà tardi.

 

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