A passi di viandante
il tempo se ne va.
Stivali di lancette
picchettano il quadrante,
congenita zoppìa
divide in passettini
il giro dei destini.
Tic tac tic tac tic tac,
sempre lo stesso ritmo,
dipende dalla meta
quanto sia svelto o lento…
A passi di viandante
il tempo se ne va.
Stivali di lancette
picchettano il quadrante,
congenita zoppìa
divide in passettini
il giro dei destini.
Tic tac tic tac tic tac,
sempre lo stesso ritmo,
dipende dalla meta
quanto sia svelto o lento…
Li sento e sorrido,
fate e arcobaleni.
I bambini al piano di sopra
corrono. Scarpette. Piedini.
Beati loro.
Si affrettano in un mondo
che più non vediamo.
Smarrita la strada per sempre
e non ci chiediamo nemmeno
se mai torneremo.
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