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Il mio tempo

By Poesia One Comment

Mi  ero scelta il mio tempo,

solo un piccolo avanzo,

era il tempo del dopo.

Dopo aver provveduto,

con amore, s’intende,

a ogni mia obbligazione

da pagare alla vita,

avrei fatto quel viaggio,

avrei scritto quel libro

e cercato i parenti,

quelli mai conosciuti,

avrei dato una festa

e ti avrei risposato,

a metà  per amore

ed il resto per celia.

Sarei stata a New York

sorvolando le guglie

di quei cieli turriti.

Avrei fatto di tutto,

proprio tutto, ma dopo.

Io ora ci sguazzo,

nel mio dopo che è adesso

e mi sento ingannata,

mentre corrono i giorni,

quelli che non c’è dopo,

quelli che “sono stanca”

“sono stanca e malata!”

 

 

La parola fine

By Poesia 9 Comments

pagine nel campo

Dopo aver gettato a spaglio

fecondi semi neri, i segni

che traducono i pensieri,

con lo sguardo appagato

ho visto biondeggiare un campo.

Poi le spighe si son svuotate dentro,

e si sono afflosciate al primo vento.

Dove, e perché, io mi domando,

la loro vita non ha più avuto senso?

Ora piove quasi tutti i giorni

e io ci penso. Poveri personaggi

senza colpa, affacciati per sempre

dal quattro agosto di quest’anno

a una pagina bianca, cui manca

la parola fine, la falce, il compimento

del libro e del destino!

Senza mietitura non c’è grano…

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