Silvia non canta
vano nel quieto borgo
ormai cercarla
Curvo un poeta
di lacrime inonda
lapide bianca
Sparge l’inverno
sulla funebre terra
fiori di carta
Silvia non canta
vano nel quieto borgo
ormai cercarla
Curvo un poeta
di lacrime inonda
lapide bianca
Sparge l’inverno
sulla funebre terra
fiori di carta
Come è di una lapide antica
ricoperta di foglie d’oblio
in un doloroso abbandono
se ne cadde il ricordo di noi…
Dove sei cosa fai dove vai ?
Oggi un sogno mi parla di te
ed il vento mi urla il tuo nome
con chi stai tornerai mi amerai?
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