Rigurgita il verde già pregno
del breve stagno alluvionale…
Sento le prime rane a sera
già pazze d’amore cantare,
eppure marzo congela
gli orgiastici amplessi
nel rigore invernale.
Sul mio tavolo ordinato
come un chiaro altare
solo una mezza minerale,
acqua chiara e pura,
ma già morta di paura,
tranquillità emozionale.
Ah, poter tornare a bere
(e nuotare e gracidare)
là dove scorreva lenta
la mia torbidità vitale!
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