Skip to main content

Il circo di Alice

By Poesia No Comments

E poi ti accorgi

della falsità del tuo cielo,

è solo un tendone da circo

con un piccolo buco lassù,

da dove sbuca quello vero.

E ti scoppia la rabbia

della gabbia. Povero illuso!

Trapezista professionista,

sempre lì a spenzolare,

per tradizione familiare,

a essere dolce e paziente

e non te ne importa niente,

tu che non volevi essere

buono, almeno non sempre.

E ti metti a gridare

fingendo uno strappo

muscolare. Meglio fare il leone,

ruggire, ruggire fieramente

e, quando la fame ti molesta,

sbranare il domatore con la frusta.

E all’ improvviso capisci

la giovane stella circense,

la bionda, freddissima Alice

delle meravigli più grandi,

che fa sempre ogni cosa

per dimostrare di essere brava

e compiacente. Ma soddisfa

la sua segreta voglia di morte

con le acrobazie più spietate,

senza rete, naturalmente.

 

Esauste virtù (parole solo)

By Poesia 2 Comments

Sabba

Indice, giudice,

strega profana,

gatti, tisane,

falsi tabù.

Salsapariglia,

schiocchi di frusta,

pietre, foreste,

salti all’ingiù.

Orridi abissi,

zampe di ragni,

zolfo e saggina,

esauste virtù…

 

La strada nel bosco

By Poesia 5 Comments

Cavalcata dalla strega

Certe volte la mia vita

mi salta sulle spalle

e mi galoppa,

e mi frusta

con una verga

di betulla,

come una strega

e mi deride,

ha ha ha.

Ma come si fa,

dov’è finita,

mi domando,

quella fata buona

che sistemava tutto

quando ero bambina?

E mi comanda:

“Riempi la mia gerla

di legna per l’inverno,

e la bisaccia di fieno!”

E io mi curvo

sotto il peso,

la strada è in salita,

rallento, mi fermo.

E lei, con le gambette

ossute e con i tacchi

delle vecchie scarpe

mi sperona i fianchi

e io lo so

che se la disarciono

un’altra non ne ho…

 

 

 

 

 

 

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: