Kukulkan striscia con le tue sacre spire appari al sole
Suona il tuo tempio dei canti degli uccelli è primavera
In questo giorno è tornata la vita sacro equinozio
Per celebrare il primo giorno di primavera, dedico questa mia catena di tre Haiku alla memoria del dio Maya Kukulkan, (letteralmente “serpente piumato”) la cui ombra, in occasione dei due equinozi, evocata dal sole, striscia per alcuni istanti lungo la parete nord della splendida piramide anticamente eretta in suo onore, ora nota come El Castillo, sita nella località archeologica di Chichén Itzá (penisola dello Yucatan, Messico). Il monumento è noto anche per i suoi effetti sonori: salendo i gradini si sente un rumore di pioggia, mentre, battendo le mani, si odono canti di uccelli (e a questo curioso fatto allude il secondo haiku.)
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