Dovremmo scrivere ancora
dell’equinozio d’autunno quest’anno?
Increduli, noi con noi stessi,
per la durata del tempo concesso.
Ed ecco, i riti, i nomi che i dotti,
ed a volte i poeti saccenti
come me, ad esempio, porella,
sciorinare son usi, ogni anno
ogni anno, lo giuro, gli stessi,
su Mabon e Persefone, dei
che ritornano al buio infernale.
…Non mangiate le more, in autunno,
possedute da male intenzioni,
ma la bambola bionda del grano
pare un segno che porti un gran bene.
Io? Sono qui, senza arte ne parte,
che ringrazio, non so chi ringrazio,
di esser sopra, nonostante i miei guai,
e sperando restarci un buon tempo
mi preparo serena all’autunno.
“Perséphone, ….
qui retournent dans les ténèbres infernales.”
Merci pour ce beau poème, Silvia.
Perséphone, la fille de Demeter, retourne dans les ténèbres pour vivre avec son mari Hadès.
Parfois, il vaut mieux vivre sous la terre que sur elle.
J’aime et’admire la mythologie grecque.
Je vous remercie pour votre aimable commentaire. J’aime aussi la mythologie en général, cependant, ne sachant pas ce qui m’attend dans le monde d’en bas, je préfère rester ici le plus longtemps possible !
Ha ha, parfois, on est plus en sécurité en bas qu’en haut. Hadès comme bunker protecteur.
Molto postmoderna! Complimenti.
Grazie nerodavideazzurro!
Che meraviglia!
Grazie del tuo troppo generoso commento!