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Sterlizie

By Poesia 2 Comments

Festeggiavi ferita

dall’avarizia della vita.

Noi ce la mettevano tutta, mamma

quando eravamo bambine,

per comperarti un profumo

con le nostre monetine.

Ma non era mai “quello.”

E si capiva. La faccia delusa,

la tua voce tranquilla

come se avesse paura

di alzarsi di tono,

mormorando uniforme:

“Bello, bello!”

Molto spesso mancava

il regalo del padre.

Ma non era scusato

dal non sentirsi adeguato.

Certe volte tentava

con un paio di scarpe,

tacco alto, marca folle,

di colore marrone.

Poi finivano insieme,

mamma, babbo e le scarpe,

nel negozio a cambiarle,

perché non erano “quelle.”

Guanti, calze, profumi,

sempre troppo da poco.

Un sospiro e quel grazie,

che marciva nel cuore.

Con un colpo di genio,

ti mandò le sterlizie,

una volta, mio padre.

Molto rare, inadatte

a qualsiasi vaso

dell’arredo banale

di una casa non ricca,

ma bastò il portaombrelli.

Concedesti un sorriso,

da regina di cuori

di una favola triste,

senza fate e castelli,

senza tempi felici,

senza principi azzurri.

 

Sera triste

By Poesia 6 Comments

Alla periferia della notte

una sera stanca e delusa

si trascina fra cenci di luce

seminando coi colpi di tosse

la fatica, gli errori, i rimpianti.

Si rannicchia in un angolo buio

anelando soltanto dormire.

Sarà questo, dunque, l’autunno?

Un’eroica agonia senza sogni?

Senza stelle, né luna, né amore?

 

 

 

Solstizio d’inverno 2020

By Poesia 4 Comments

Quest’anno me l’ha detto un amico,

non mi ero accorta che fosse “quel” giorno,

troppo delusa dal giro dell’anno, per me, per il mondo,

per la voglia dannata che vedo qui intorno

di non risorgere affatto, anzi semmai di cadere

più in basso ed ancora più in basso,

con Caronte che gode a mandare i suoi remi

e Minosse giulivo che torce la coda verso gli imi gironi…

Tradimento, vendette, cupidigia di tutto,

persino la corsa per accaparrarsi il salmoni,

al supermercato gremito di insaziati procioni…

Non vedo, proprio non vedo resurrezione,

così io mi chiedo se abbia un senso sperare

che la gloria del sole già da oggi trionfi

rosicchiando alla notte solo pochi secondi.

 

 

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