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Per Amalia Peteani, nel centoventicinquesimo anniversario della nascita

By Poesia No Comments

Cara nonna Amalia,

mai ti celebrai,

antesignana schietta

del vivere con sé.

Oggi mi hai suggerito

dalle remote nebbie

dove tu vivi ancora,

adesso io lo so,

“trinke, trank, getrunken,”

con tutto il paradigma,

così io brindo a te.

Mi accorgo solo adesso,

guardando il calendario,

che è il tuo compleanno

e vorrei dirti quanto

ho amato quei momenti

ad asciugare i piatti

o a pulire il pesce

e ridere con te

nella cucina ingauna

col lavandino in marmo.

Avevo cinque anni,

ma non li scorderò,

tu mi cantavi i lieder

e io rivedo ancora,

tutti quei sogni dolci

difficili, in tedesco

e mi auguro davvero

che nel tuo Paradiso

tu abbia sempre accanto

“die engel” biondi e santi

di cui cantavi a me.

La foto che ho scelto per illustrare la mia poesia ritrae nonna Amalia nel 1929

 

Non invecchiare (Lo scorpione)

By Poesia 3 Comments

silvia-scorpionata

Non son riuscita a farlo mai,

neanche quest’anno.

E mi si è aggiunto ancora

un altro compleanno.

Ah, rinascessi sempre,

come le stagioni

e fossi, a primavera

già pronta a rifiorire,

come sopporterei l’inverno,

la noia, la paura

e tante cose ancora

che ora non voglio dire!

Dammi consolazione, caro,

regalami qualcosa,

io, come una bambina,

mi voglio risarcire

per quello che non torna

e sono stata buona!

Bang. Compleanno

By Poesia 9 Comments

Caffè caffè

 

Bang. Un altr’anno

è già passato.

Bang. Gli auguri

tappo di champagne

sparato in centro

al cuore. Bang.

Come fosse sangue.

Bang. Un anno in più.

Bang. Un anno in meno.

 

 

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