Come un respiro grande
che tutta mi prende
dalla testa alla coda in vestigia
e alza il petto e la pancia e il torace
e Kundalini si dimena nella bella schiena…
(Questo avveniva un tempo,
ed ero assai serena,
quando tornavo a casa,
nella sera fredda e nera,
fendendo per strada l’inverno
con la mia prua sicura.
Sentivo il fuoco dentro
di gran stufa a legna
e le mie mani divennero pietose
e mi vibrava l’aria intorno
tanto da guarire i mali,
quello fu un buon tempo.)
…Così vorrei che diventasse
questa mia larva di misera vita.
Essere un’onda di marea immensa,
dell’ eterno universo
lambire la costa…
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