Mi vestirò quel giorno
con vesti sottili,
drappeggiati amanti
nelle mie carni, mani sonore
di violoncello.
E per volare,
sul battito forte del cuore,
fughe rincorse di organo
in volte di chiesa.
Sarò la sposa del vento
e dal tempo, cantando anch’io,
me ne uscirò leggera.
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