voragini di passato spalancate
sotto a un presente inconsistente,
pozzo d’acqua lunare
in cui la vanità del giorno
si specchia prima di cadere.
voragini di passato spalancate
sotto a un presente inconsistente,
pozzo d’acqua lunare
in cui la vanità del giorno
si specchia prima di cadere.
Io non sono naturale,
perché mi diverto a creare.
Vanità del trucco sul mio viso,
maschera d’impertinenza
per non svelare nuda
la mia anima di bambino
totalmente indifesa.
Come la primula del bar
che è sempre primavera
che è sempre mattino.
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