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Iris nero

By Poesia 2 Comments

iris-in-dissoluzione

Certe giornate

le avvolgerei proprio

in carta di giornale

prima di buttarle via

nel centro di raccolta

universale,

là dove spezzate

si sfanno le vite,

accumulate rovine

trovano infine

la fine. Io non vorrei

ammorbare l’aria

troppo con le mie.

Ansia da amore,

putredine di viole

e laceranti grida

giallo itterizia

del dolore. Di sera,

l’iris nero solitario

della mia paura,

anche lui a marcire.

In grani di sterile sale

un’usura infinita

della gola. Arsura.

Il ritorno

By Poesia No Comments

e fuori c'era vento

E fuori c’era vento

e fuori c’era il mare

pietrificava vita

la gelida panchina…

Alzarsi una scoperta,

col rischio di finire,

la sabbia fustigando

e levigando a morte

la tiepida scultura

di un’indifesa sorte.

I giorni spesi tutti

correndo sulla riva,

respiro nel respiro

dell’aria furibonda,

del sapido suo sale.

Non una brutta morte

sparire per usura,

le piccole vestigia

tornate al grembo amaro

di onda contro onda,

nascendo vita ancora.

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