Te ne vai, befana mia,
verso una microluna lontana,
salutata dal coro dei lupi,
incalzati da urgenze d’amore.
Un puntino lassù, controluce,
eppure sei tu, amica strana.
Te ne vai, befana mia,
verso una microluna lontana,
salutata dal coro dei lupi,
incalzati da urgenze d’amore.
Un puntino lassù, controluce,
eppure sei tu, amica strana.
Aria rassegnata
da pronto soccorso.
Accompagnatori
di habitué abituali
poche per fortuna
le urgenze esiziali.
C’è qualcuno, è vero,
che si porta dentro
le ferite del cuore,
patologia destinale
che nessun dottore
mai potrà curare.
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