Sabataccio infame
dopo una notte infame…
Dracula nella mia strada
come un topo squittiva
spingendo un carrello
con dentro la bara
che gli serve da letto
sul far dell’aurora,
non può correre rischi
di vivere il giorno.
Io ci sono costretta,
ma mi sento già morta,
e porto gli occhiali,
per perdere il sole.
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