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Ars poetica

By Poesia 3 Comments

Scrivendo carmi stupidi

molcisco il mio umor languido

e canto rimbombando,

un’armatura vuota

in una stanza vuota

in un palazzo vuoto

su un isola lacustre

di un vasto lago vuoto.

E occhi di bambina,

i miei occhietti vispi,

incontro dal passato

e un po’ mi riconosco.

Vate sul water bianco

inutile mi spendo,

un po’ di carta igienica

nell’acqua di un rimpianto

galleggiano i miei versi,

nulla di eterno, o amabili,

che forse mi leggete

sopracciglia aggrottando.

 

Primavera in casa

By Poesia One Comment

Giochi di tende

disegna il vento

sulle pareti

gioiosamente

e bioccoli porta

di odore di tiglio

mentre racconta

la primavera.

Ora il mio cielo

è in questa stanza

e la speranza

una dolce chimera.

 

Azzurro dentro

By Poesia, Senza categoria 4 Comments

Bello che il cielo

entri a quest’ora

a azzurrare la stanza

e non sai se sia ombra

o colore, o luce più densa

e respiri l’immenso

da dentro, scomparendo

pareti, soffitto, pavimento

e tu dolcemente fluttuando,

pensiero fra i pensieri

della mente condivisa

con l’intero universo…

 

 

 

 

Non sarete più voi

By Poesia 14 Comments

el fuego

Voglio portare

tutti i sogni

in questa stanza

e riempirla

fino a farla scoppiare.

E poi dare fuoco,

e intorno al rogo

urlare, danzare.

Voglio ucciderli io

e guardarli morire.

Musicista

By Poesia No Comments

Apollo al theremin

Cercando flussi d’anima

morfologie sonore

di spiriti silenti

suonavi solo il theremin

vibrando di speranza.

Svegliavi le molecole

nel buio della  stanza

in vortici invisibili

nasceva la gran danza…

La musica energetica

scendeva giù dai tempi

cantava mondi e stelle,

le nascite, le morti,

la vita prepotente

che eternamente scorre,

un unico respiro

in noi dall’universo,

un unico gran cuore

che batte, batte, batte…

La stanza sul corridoio

By Poesia 7 Comments

la-stanza-sul-corridoio

Sento parlare la sera

parole di campane

e le pareti altrui

giocare coi bambini.

Il buio mangia

il corridoio scuro

la casa già scompare.

Solo questa stanza

mi appartiene. Come la vita,

un breve spazio in luce

che rimane.

Tramonto in città

By Poesia 2 Comments

lamante-del-sole

Voglio sedermi qui,

vicino al tramonto,

guardare il sole

che tinge la stanza

con un pennello

sempre più nero.

Voglio inseguirlo

sul colmo dei tetti,

la posta, la banca,

la torre del duomo,

lo sguardo trafitto

dall’oro dei passi,

scoprire la porta

della sua casa.

Esercizio di insonnia

By Poesia 6 Comments

insonnia firmato

Luce accesa

Mi duole il cuore,

mano aperta sul petto

per dimostrare.

Un solo occhio aperto

mi guardi dubbioso,

ciclope irritante.

Dormire, dormire!

Luce spenta

Cataratte di ragnatele

ricoprono i vasti

soffitti della stanza

(quattro metri per quattro)

luce che filtra,

persiana bilenca,

occhi stanchi.

Ovunque pendono

funamboliche funi

e drappi di insonnia

per farmi scendere

da quest’ora infame

(le tre meno un quarto)

al non tempo del sonno,

ma adesso non posso.

Vorrei amarti ancóra,

ancorarmi alla boa

del tuo abbraccio possente.

Ma la tua schiena

mi sdraia contro

un silenzio indifferente.

Il tuo respiro parlato,

molto meno di un ronfo

e poco più di un sospiro,

si lega al mio fiato

così intimamente.

Catturo il tuo braccio inerte

e me lo drappeggio intorno

ancorandomi ancóra a te,

solo io consenziente.

Così non posso fuggire,

perché, se a volte il troppo

non sembra abbastanza,

certe notti ti accorgi

che il poco basta e avanza.

Luce naturale dell’alba


 

 

 

 

 

 

La mattina delle uste poesie mai scritte

By Poesia No Comments

stanza con stelle e alba firmata

Di poesie che per pigrizia

lascio come ossi per cani

che la notte vorace divori

giacciono i resti già rosi.

Radi lembi di nebbia

funestano ancora la stanza

allungo dal letto le mani

le ritiro trafitte di stelle,

piccole ustioni di sogni

che non si decifrano più.

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