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Autopsia di un desiderio

By Poesia No Comments

Colpa di chi, ì, ì

se sento quest’eco,

se penso a un bel sogno?

Volevo soltanto

una pausa ai miei giorni

e poi ritornare,

con gli occhi di mare

e la pelle dorata,

già pronta a espiare.

E adesso non so

se vorrò più partire,

gravata nel cuore

dai vostri presagi,

la schiena già curva

di danni e di anni

e le vostre radici

a farmi inciampare

sul sentiero del dubbio,

tortuoso e straniero.

Grazie, ma grazie,

amici solerti,

per cui la speranza

è fonte di danno!

Affidatemi dunque

a medici esperti

con l’autoptico ghigno

già chino sul cancro

dell’estremo sconforto

di chi è già morto dentro!

 

Nota: L’immagine che ho scelto per illustrare questa mia poesia è un acquerello di Riccardo Scarpellini, che mi è sembrato particolarmente adatto ad  esprimere lo sgomento di un’ anima tormentata.

 

 

 

Effemeride maligna

By Poesia 2 Comments

Effemeride maligna

A parlare a te di questo giorno

farei più presto a dire:

“Sai non è successo niente”

però, per essere sincera,

dovrei raccontare una discesa

per un sentiero aspro e solitario

lunga fino al centro della terra

senza compagni nel cammino

e grida di rapaci intorno

aridità di rovi latrati di cani…

Il tempo dentro

By Poesia 6 Comments

manichino con stelle

Lasciatemi il tempo

per morire

quando verrà

quel tempo,

così che non si veda

sul mio esterno

la corruzione segreta

dell’interno.

Non la voce tremante,

non la pelle avvizzita,

non la tibia incurvata

dall’acerbo sentiero,

non la curva del dorso

che da solo ha portato

il peso di una vita…

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