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Prognosi

By Poesia 3 Comments

Lo so che lo sai

e tu sai che io so.

L’evidenza ti parla

ed espone al tuo sguardo

ogni parte di me.

Perché dirmelo, dunque?

È un’azione crudele,

strazia il tempo del gioco,

che illusione non è

ed uccide con gioia

la tremante speranza

germinante da sempre

nel mio cuore infantile.

E poi, non contento,

 hai aggiunto una frase:

“E sarà sempre peggio”

senza avere la forza

di incontrare con gli occhi

i miei occhi smarriti.

Però ti ringrazio,

mi hai ridato la vita!

Sai, io sono ribelle

e mi amo parecchio.

Forgerò questa rabbia

che mi scorre nel petto

come fuoco rovente

e qualcosa accadrà.

Da domani guarisco,

così ti smentisco.

 

Avanzi di un’antica passione (lipogramma in R)

By Poesia 2 Comments

Senza di te, le tue piccole abitudini

a volte così moleste, ma così tue,

il tuo passo dolcemente claudicante,

io non vivo più, mio dinamico peluche,

caldo mite animale.

Tu mi disegni la casa,

i suoi spazi con invisibili segnali,

sei qua, sei stato là, tu ci sei

anche quando te ne vai.

Non mi lasci mai, ti odio a volte,

quando ambiguamente non sai

se mi ami o non mi hai amato mai.

Ma menti, io so che menti,

me lo dice la tua mano che intanto

mi tocca come se con le dita

mi baciasse tutta e non mi lascia scampo.

Mi mangi, ti mangio,

stiamo al caldo insieme in questo letto

cui la vita scivola sotto

e tutto il bene e tutto il male

è insieme unico e banale.

 

Inutilmente

By Poesia No Comments

Scandita da te,

dai tuoi umori,

dalle tue dita d’acqua

che bagnan le mie dita,

dall’ inutilità del dire

sempre evitando il fare,

così scandita,

scorre la rena amorfa

che un tempo fu la vita.

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