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Ubriaca d’infinito

By Poesia No Comments

Io triste

per questo scivolare via dei giorni,

sapendo di mattina le ore fino a sera.

Che importa se si è fatta l’aria lieve

e sotto la città sferraglia greve?

Signora di una casa che è prigione

mi avvito sui miei spazi e mi ci inchiodo

e il sangue scorre piano fino ai piedi…

Madonna di un altare senza santi

intercedo presso me per sopportarmi

e immenso canta da sparuti mantici

quell’organo dai sogni reso grande

che sfonda con le canne tutto il cielo,

visione di etilismo condiviso…

 

21 Febbraio 2023, Martedì grasso

By Poesia No Comments

Oggi è un Carnevale

molto quaresimale.

Dopo un bel viaggio in treno,

con viso assai sereno,

oggi l’Italia bella

danza la tarantella,

abile musicista,

lo zio Sam fa il tastierista.

Trucco e parrucco

lasciano di stucco,

trasformano in santi

briganti e lestofanti,

c’è una gran confusione,

ma la televisione,

materna ci cura

da ogni paura.

Santi, demoni e cori,

invasi e invasori,

neutrali pentiti,

di illusioni imbottiti,

montiamo lietamente

senza pensare a niente

sul carro della guerra…

E tutti giù per terra!

 

Per Amalia Peteani, nel centoventicinquesimo anniversario della nascita

By Poesia No Comments

Cara nonna Amalia,

mai ti celebrai,

antesignana schietta

del vivere con sé.

Oggi mi hai suggerito

dalle remote nebbie

dove tu vivi ancora,

adesso io lo so,

“trinke, trank, getrunken,”

con tutto il paradigma,

così io brindo a te.

Mi accorgo solo adesso,

guardando il calendario,

che è il tuo compleanno

e vorrei dirti quanto

ho amato quei momenti

ad asciugare i piatti

o a pulire il pesce

e ridere con te

nella cucina ingauna

col lavandino in marmo.

Avevo cinque anni,

ma non li scorderò,

tu mi cantavi i lieder

e io rivedo ancora,

tutti quei sogni dolci

difficili, in tedesco

e mi auguro davvero

che nel tuo Paradiso

tu abbia sempre accanto

“die engel” biondi e santi

di cui cantavi a me.

La foto che ho scelto per illustrare la mia poesia ritrae nonna Amalia nel 1929

 

La nostra felicità

By Poesia 4 Comments

Botafumeiro

Mi salvi ti salvo

un poco per uno

le nostre occasioni

di redenzione

o disperazione.

Qui siamo in due

e non ci son santi,

niente funerali

o canonizzazioni,

niente incenso

e benedizioni,

un solo miracolo

giorno per giorno

che dura una vita,

così silenzioso

e non apparente

che alla fine parrà

inesistente.

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