Ridi ridi dolcemente
come sgranando perle
sul bianco dei denti
e corre la voce
su piccole note,
se fossero guizzi
di una cascata
avrebbero dentro
l’arcobaleno,
mia piccola dea
innamorata.
Non sei, non sono,
non esiste più il tempo,
per sempre ti guardo
e bacio l’eterno.
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