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Incontro piemontese con montanara toscana (divertimento linguistico ripetibile)

By Poesia One Comment

 

Linda *vaga nella landa.

Poi, nella langa,

prende la vanga e mi dice:

“Venga, vègga e legga

come qui si fa legna!”

Segna i tronchi e sogna

del tempo in cui viveva a Signa

e aveva una vigna

e un gatto matto,

sempre fatto,

gran nemico del ratto,

da trattare con tatto,

che aveva la tigna

e giocava con una pigna.

A Livorno, alla Cigna,

viveva la nonna,

col nonno,

pescatore di tonno,

sempre sfatto dal sonno

che ogni notte si sogna

la nipote di Signa

quella tal Linda *che…

 

La foto che ho usato per illustrare la filastrocca è di Riccardo Scarpelliini.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Piccun dagghe cianin

By Poesia 2 Comments

Ratto

Sapessi che rumore sgradevole

questo risanamento edilizio!

Il martello, in primis, che distrugge,

e il raspare, il grattare, zampettando

come ratti di fogna lungo le condutture

del cuore. Pare che sia necessario,

non certo per me. Stavo bene così.

Io sono in ordine, chiara, in amore,

(come le acque bianche

che la gronda raccoglie

e non sporcano il mare

da qui non lontano)

non sono un sepolcro imbiancato.

Ma se tu devi farlo, allora scava,

e non rompere almeno i ricordi,

quel che resta ancora di noi

che non è da buttare e ti è caro.

Usa il piccone, amore perduto,

ma usalo piano.

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