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Scale

By Poesia No Comments

Vita dove mi porti?

Piove a dirotto

sui desideri stanchi,

bianca la scala

scende là in fondo,

forse una lettera

nella cassetta,

batte le ali

la mia salvezza.

La pioggia che batte,

al portone bianco.

l’asfalto si fonde,

illusione di vento,

grida il mio tempo

il suo ultimo affanno.

Mille gradini,

come rampe di cielo,

risalita del cuore,

in battiti sciolti,

mentre io vado

penso al ritorno…

Ho sognato Kokoschka

By Poesia 3 Comments

Silvioschka

E poi l’altra notte

il varco si è aperto…

Il campanello suona,

(quel campanello

che nessuno mai trova)

e spalanco il portone.

Fuori, solo la notte,

una notte che trema

e io già lo sento,

fortemente lo abbraccio,

finché si fa osseo

e poi cinto di carne

ed è corpo fuggiasco.

Lo trattengo a me contro,

attraverso la soglia,

lo porto alla luce,

e nell’atrio di casa

alla fine lo incontro.

“È Kokoschka” io grido

“è Kokoschka il pittore!”

Chiudo un attimo un occhio

e vedo un suo rosso,

basta un poco di rosso

ed è squarcio nel cuore.

Ha portato per cena

solo umili cose:

una borsa di pane

e verdure in stagione.

Gli osservo i capelli,

sagomati nel nero,

la sua faccia allungata,

e lo sguardo, tagliente,

che seziona la massa

di materie agitate

per dipingermi l’anima

come sempre sa fare,

generoso di linfa.

e di mota e di sangue,

impurità inconfessata

del più puro colore…

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