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Ruzzolacampo (malinconia)

By Poesia One Comment

Mi si è arrotolata come una palla

di sterpi la malinconia.

Se ne sta in una sacca sotto lo sterno

vicina al cuore, con uno strano odore,

di sterco di cavallo e, visto l’amore

che nutro per questo animale,

non è poi così male. Parlo di aridità gialla,

in un pomeriggio senza sole.

Ogni speranza è perduta

nel brutto lago artificiale,

come un avannotto gettato lì,

per pescare. E poi andato a male.

Forse nella casa dall’aia deserta

mi aspetta qualcuno, chissà,

forse uno scheletro dimenticato

giace addormentato senza funerale

su quel brutto divano squarciato,

per esempio mio padre, il generale…

(Il berretto era sopra la bara

e vederlo faceva soffrire.)

E non importa se ascolto Sibelius

per scappare in Finlandia,

qualsiasi cosa io faccia,

non riesco a respirare,

come quella volta a Victorville:

Oggi c’è vento e sto male…

 

Il sogno del mare

By Poesia No Comments

marina

Nel sogno del mare

c’è sempre il tramonto

che confonde lo sguardo

e non sai dove andare.

Ci sono le barche

a filo dell’acqua

e incursioni improvvise

di onde inattese

e il nero del fondo

di un gorgo profondo

si spezza nei guizzi

di bagliori di sole

che sembrano vivi

e li vorresti pescare.

E poi c’è il mio cuore

che approda alle secche

e non può più tornare

e mai che nell’acqua

io mi senta abbracciare…

 

 

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