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Nudo femminile

By Poesia 8 Comments

Quante di me

nudità tu vedesti?

Le mie fonti, assetato,

di giovane ninfa

anelasti ed accolto

fra i miei seni moristi,

per risorgere nuovo

al divino connubio.

I miei lombi dischiusi

come petali estivi

tu vedesti scostarsi

e con mani commosse

accogliesti tuo figlio

e l’odore di vita

come fiera fiutasti.

Oh, felice animale!

Che momento fu quello!

Piangevamo ridendo

con i baci sgranati

fra i magnifici denti.

Per lunghissimi anni,

l’amore fluendo,

io fui la tua donna,

con la pelle ben tesa

ed il petto fiorente

e mi avesti al tuo fianco,

così forti e felici

e io così bella

e la ὕβρις sfrontata

da sfidare il divino.

E la νέμεσις eterna

alla fine arrivò

e mi prese le carni,

la mia polpa violata

coi suoi morsi staccò.

Il mio corpo corrotto

or sostiene il tuo sguardo,

il tuo ciglio velato

di dolore e pietà.

Ah, gli amplessi dei corpi

or ridotti a un sospiro!

Or le mani soltanto

tu mi stringi di notte

con amore infinito

e a me misera doni

un’eletta beltà.

Certe volte mi baci

appoggiando la bocca

alle labbra anelanti,

mi ci soffi il tuo fiato

mente imploro in affanno:

“Dammi ancora la vita,

un minuto, pietà…”

 

Persa in un sogno

By Poesia 5 Comments

Intrappolata fra le tue forti braccia

giaccio supina

senza poter dormire,

persa in un sogno

che sa di castagnaccio

e fili di lana bianca

fra i miei capelli mossi.

Ho i fianchi larghi,

la pelle tesa e secca,

sono una donna finalmente,

forse m’è nato un gatto,

un cane, o un tiepido pulcino

mentre mi ride dentro forte

la storia di un bambino.

E l’impiantito dei sogni

mi scorre sotto i piedi

così gentile, denso e lento…

 

Di te quel che amo (rondeau infinito)

By Poesia 10 Comments

due per le stelle

Quel tuo stancarti

*quando mi baci troppo

e ti manca il respiro

per l’ emozione.

Quello sguardo di bimbo

e il tuo canto

quando sei contento

e le dita sottili

delle tua mano

che stringe la mia,

ben più tozza.

La tua pelle tesa

e setosa, di te amo

ogni cosa: Quando

sei in cerca di sonno

e mi appoggi

la testa sul petto

e ti addormenti

e diventi pesante

e mi schiacci

e ti sveglio

e ti mando via

e tu te ne vai,

poi ritorni.

Amo che torni

e mi baci e ti stanchi.

Amo…

…quel tuo stancarti… (riprendi da *)

 

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