Skip to main content

Prospettive escheriane

By Poesia 3 Comments

Escherianamente estenuata

dalle false prospettive

delle scale e delle loro ombre

che divorano la meta. Non s’arriva,

non si torna, non si sale,

non si scende. Fatica per niente.

E non sarebbe niente

se, dopo aver lasciato

nella casa poco amata

tutti gli orologi che avevo,

anche la vecchia pendola,

almeno si fosse fermato il tempo,

che batte ancora col suo morto cuore,

spaventosamente.

Seppelliti i cadaveri dei ricordi,

uccisi i mobili del primo novecento

e i loro tarli, senza mai più bandire

lo sfrontato sole, salendo al piano

quarto della casa nuova

con un bell’ascensore,

mi porto il buio e quelle rampe

dentro. Non salgo, non scendo

e in questo doloroso passatempo

spreco infinitamente il tempo.

 

Conversazione nello studio rosso come un cuore

By Poesia 8 Comments

Volano le mani

planano sule rosse ombre

dello studio, pareti rosse,

luci rosse, installazione.

Si inseguono, coi gesti

descrivono un sogno,

stridule come rondini

rivivendo il passato,

uno squarcio, un ricordo.

Fuori, intanto, il tramonto

livido grigio si avvolge

nel suo manto mesto

rabbrividendo.

 

 

Bagnato su bagnato (L’addio)

By Poesia No Comments

Ombrello blu

(Acquerello di Riccardo Scarpellini)

Il grigio si espande,

waterloose il colore,

piove piano e silente

inesorabilmente

da ore. E mi invade

la mente. Diluisce

i miei grumi in realtà

trasparente.

I pensieri distende,

brevi ombre sul niente.

Un ombrello si affretta

sotto un lembo di cielo

in  pigmenti sdraiati

sull’asfalto bagnato,

i riflessi di un passo

che chissà dove va…

 

Esistere

By Poesia 4 Comments

mummiatica

Traffico di pensieri

in direzioni diverse…

Difformi dalla vita

le ombre della sera

scivolano a dar forma

a nuove dimensioni.

Tu non ti appartieni.

Mai.

Salvo che in questi

rari momenti di fuga

dove finalmente sei.

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: